Area Riservata

Domenica, 23 Febbraio 2020 16:10

Coronavirus: attenzione, ma niente panico

In queste ultime ore stiamo vivendo un'escalation di preoccupazione dovuta alla diffusione del Coronavirus, in particolare in Lombardia e nel Veneto.

Ognuno di noi è protagonista di un tam tam tramite chat, social e media che ci porta ad un senso di preoccupazione ed insicurezza. Oltretutto siamo di fronte ad un virus di cui poco conosciamo, riceviamo comunicazioni di misure restrittive preventive, come la chiusura delle scuole e dei luoghi di aggregazione, che ci portano a sperimentare una condizione di allarme di cui non abbiamo mai avuto esperienza. Tutto questo ci porta nella condizione di provare paura, e la paura, si sa, talvolta ci rende irrazionali.

Cosa possiamo fare?

Attenerci alle notizie ufficiali e di persone che hanno una competenza scientifica e adeguarci alle indicazioni di prevenzione che ci arrivano dalle fonti sanitarie.

Per i genitori la raccomandazione è di parlare ai bambini di quello che sta succedendo, con chiarezza e senza allarmismi. Ascoltare notizie che magari non capiscono fino in fondo li porta ad angosciarsi, a questo si aggiunge lo sconvolgimento delle abitudini quotidiane, come la sospensione della scuola e di tutte le attività aggregative.

Alberto Pellai, medico e psicoterapeuta dell'età evolutiva, ha scritto un testo molto chiaro rivolto proprio a loro, possiamo leggerlo insieme e commentarlo. Inoltre, nelle giornate a casa cerchiamo di aiutarli ad avere un'organizzazione del loro tempo. Di colpo si troveranno a vivere giornate particolarmente vuote dai mille impegni a cui sono solitamente abituati (niente scuola, attività sportive e ricreative, catechismo, ecc), anche questa alterazione della routine conferma le paure che qualcosa di molto grave stia succedendo.

Siamo di fronte ad una situazione che genera in tutti noi molta incertezza, ma non dimentichiamo che siamo parte di una società che se ne sta prendendo carico con competenza. Ognuno di noi può fare la propria parte, seguento con responsabilità le indicazioni che riceviamo dalle autorità, per poter uscire da questa situazione di emergenza al meglio.

Giovedì, 12 Marzo 2015 23:26

Laboratorio del far finta

Pubblicato in Per gli alunni
Giovedì, 12 Marzo 2015 23:22

Progetto scolastico Star bene insieme

"Star bene insieme..."
Promozione di un efficace modo di relazionarsi

Pubblicato in Per gli alunni

"Io, il mio corpo e gli altri"
Educazione sessuale ed affettiva

Pubblicato in Per gli alunni
Lunedì, 24 Marzo 2014 11:30

Mio figlio gioca con le bambole

Cosa devo fare se mio figlio di 6 anni preferisce giocare con le bambole? (Maria Stella)

Pubblicato in Le vostre Richieste
Sabato, 12 Aprile 2014 11:03

Mio figlio ha un'ansia pazzesca

Salve. Mio figlio, 8 anni, ha sempre un'ansia pazzesca nei confronti del ritardo. In qualsiasi posto che lo riguardi noi dobbiamo recarci, lui continua a ripetere se è tardi, se ce la facciamo ad arrivare in tempo, e la sua ansia aumenta sempre di più. aggiungo che NON arriviamo mai in ritardo ed io cerco sempre di rassicurarlo, ma il suo comportamento non cambia. mi dispiace vederlo così, mi rendo conto che questo coinvolge poi tutta la sua vita. Grazie (Lucia)

Pubblicato in Le vostre Richieste

I Disturbi Specifici dell’Apprendimento e le difficoltà scolastiche in genere, possono manifestarsi con diversi gradi di severità, incidendo sul rendimento nelle singole discipline scolastiche e provocando spesso problemi relazionali, di motivazione allo studio e di autoefficacia.

Pubblicato in Eventi Svolti

Il master, attraverso una selezione ragionata di strumenti diagnostici, intende fornire competenze teorico-pratiche per affrontare un assessment diagnostico per la fascia d'età da 0 a 11 anni.

Pubblicato in Eventi Svolti

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