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Domanda

25/11/2013 13:18 #128 da rossella
Domanda è stato creato da rossella
Salve,

ho un dubbio. Rileggendo la prima lezione, stavo riflettendo sull'Art. 3. della Legge nazionale sulla dislessia e nello specifico mi chiedevo come collocare le valutazioni private nell'ambito della stessa. La Legge specifica che "la diagnosi dei DSA deve essere effettuata nell’ambito dei trattamenti specialistici già assicurati dal Servizio sanitario nazionale a legislazione vigente.... Le regioni nel cui territorio non sia possibile effettuare la diagnosi nell’ambito dei trattamenti specialistici erogati dal Servizio sanitario nazionale possono prevedere, nei limiti delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente, che la medesima diagnosi sia effettuata da specialisti o strutture accreditate". la valutazioni private non hanno dunque valore per la scuola?
Grazie.
Rossella.

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21/12/2013 11:18 #141 da dr.ssa Moretti
Risposta da dr.ssa Moretti al topic Domanda
Gentile Rossella,
la validità della diagnosi privata è ancora poco chiara, soprattutto in
alcune regioni; secondo l'art. 3 infatti, qualora non sia possibile
effettuare una diagnosi in un tempo ragionevole, dovrebbe essere accolta
dalla scuola la diagnosi del privato. Nella pratica non sempre le scuole
si adattano a questa disposizione ma sono obbligate a farlo nel momento
in cui la famiglia consegna alla scuola la diagnosi del privato
unitamente all'impegnativa rilasciata dalla asl o da altro servizio
pubblico con l'appuntamento per la visita fissato, ad esempio, dopo 6
mesi, tempo ritenuto troppo lungo per metter in atto tempestivamente
tutte le disposizioni a favore dell'alunno. In questo caso la scuola è
obbligata a ragionare con i dati presenti nella diagnosi del privato e
attivare tutti i percorsi didattici necessari (a patto però che la
diagnosi segua le disposizioni del luglio 2012 in cui vengono forniti i
parametri per una diagnosi ritenuta valida) in attesa di acquisire la
diagnosi del pubblico. Alcune regioni hanno fatto di meglio: hanno
istituito un albo che raccoglie i professionisti privati che lavorano in
questo ambito e, sulla base di alcuni parametri, sono stati accreditati
dei centri privati per poter fare diagnosi....questo rende possibile
produrre una diagnosi in tempi ragionevoli a tutto vantaggio del ragazzo
e della famiglia in difficoltà. Le cito alcune regioni che si sono
organizzate in questo senso: Liguria, Lombardia, Piemonte, Emilia
Romagna.....altre invece non si sono ancora pronunciate (ad esempio il
Lazio)!

Letizia

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