Che sia un corso universitario o un ambito lavorativo, c’è da decidere bene, perché ne varrà del vostro futuro. Come state vivendo questa scelta?
Alcuni, probabilmente, sono più sicuri di altri sul percorso da intraprendere; ma per chi non vede davanti a sé una strada così chiara e rettilinea, come affrontare tutto ciò?
Il futuro spaventa ed incuriosisce allo stesso tempo, le aspettative sono tante, i dubbi vengono fuori continuamente, ed a 19 anni è normale sentirsi sopraffatti e disorientati; ma si può mettere un po’ di ordine nella confusione:
- Cercate di non scegliere in corsa, all’ultimo minuto, ma prendetevi il giusto tempo per riflettere.
- Focalizzate l’attenzione su voi stessi: sui vostri interessi, ad esempio non pensate di prendere la facoltà di giurisprudenza se non vi è mai piaciuto studiare il diritto, o se invece amate la natura e gli animali potreste pensare ad una facoltà come quella di scienze ambientali.
- Valutate anche le vostre capacità, sia scolastiche, che creative o lavorative; le vostre attitudini e aspirazioni personali.
- Non lasciatevi influenzare da pressioni esterne, ascoltate i consigli, ma seguite le vostre idee, sensazioni o passioni che siano.
- Informatevi, tramite internet, nei siti come Almalaurea.it, su giornali o libri come Alphatest per orientarvi nel campo universitario o lavorativo. Inoltre se possono aiutarvi a schiarire le idee, utilizzate test attitudinali o le giornate a “porte aperte”, che organizzano le università, così da valutare più nello specifico un’ipotetica scelta di corso di studi, con le materie d’esame e le modalità, i luoghi e le organizzazioni; stessa cosa da fare per un’ipotetica scelta lavorativa, osservare i luoghi, le mansioni, gli orari e così via. Scoprite in questo modo, se fa o meno al caso vostro!
Pensatevi in macchina, visto che la maggior parte di voi sarà neopatentato; siete davanti ad un bivio e non sapete quale strada prendere. Stessa cosa è la scelta che oggi fate per il futuro. Vi trovate al bivio e lì dovete scovare, osservare, analizzare e infine decidere la strada da prendere. Cercate di non sceglierla in base a come vi appare, in salita o discesa, sceglietela perché vi attrae, vi appassiona, ognuno di noi conosce per sè la sua traiettoria. Se poi, qualche mese dopo, non dovessi sentirti appagato, felice o soddisfatto, potrai sempre tornare a quel bivio o trovarne uno nuovo, e decidere di scegliere e prendere una nuova strada.
Ora, però, tira su la frizione, spingi l’acceleratore e “sfreccia” verso quel futuro che stai scegliendo tu!