Area Riservata

“I COMPORTAMENTI A RISCHIO IN ADOLESCENZA”
SESSUALITÀ, DROGHE ED ALIMENTAZIONE

Pubblicato in Per gli studenti
Lunedì, 24 Marzo 2014 11:30

Mio figlio gioca con le bambole

Cosa devo fare se mio figlio di 6 anni preferisce giocare con le bambole? (Maria Stella)

Pubblicato in Le vostre Richieste
Venerdì, 16 Maggio 2014 17:32

Paura degli altri

Buongiorno,
ho 31 anni e il mio problema è che essenzialmente da sempre ho avuto paura nel relazionarmi con le altre persone.
Fin da quando ero piccolissimo ricordo di essere stato affetto da un'insicurezza esagerata, dalla paura di essere respinto dagli altri. Le esperienze di vita non mi hanno aiutato in questo: da ragazzo sono stato vittima di bullismo, spesso deriso e umiliato.
Ho sperato che le cose cambiassero con il tempo, pensavo che avrei conosciuto altre persone e frequentato altri ambienti nei quali mi sarei trovato meglio, ma così non è stato. Anzi questa insicurezza è andata aumentando e mi ha impedito di fatto di crearmi delle amicizie e di avere rapporti con l'atro sesso. Oggi posso dire di non avere amici, in effetti non ho mai avuto una relazione con una donna e questo mi fa sentire una persona incompiuta. Ho ricevuto molti rifiuti, che ho giustificato per anni pensando che "non fossero le persone giuste per me", che non fossero in grado di capirmi; ma oggi so che il problema sono io. Anche recentemente ho conosciuto una persona che sembrava simile a me per interessi ed inclinazioni, con la quale mi trovavo benissimo e pensavo potesse esserci la possibilità almeno di un rapporto di amicizia; lei stessa aveva mostrato di apprezzare le nostre affinità. Ho cercato con molta prudenza di avviare un rapporto, ma poi di fronte a una sua sopravvenuta freddezza che mi ha lasciato ferito ho deciso di non cercarla più, per non rischiare di rendermi ridicolo o addirittura oppressivo, ed anche per non soffrire ulteriormente. Sembra che io venga sempre visto come una persona estremamente ombrosa e "strana", molte persone sono diffidenti verso di me e così io sono entrato in un circolo vizioso per il quale finisco per isolarmi in ogni ambiente in cui sto, all'università ed al lavoro per esempio. Ho molta vergogna a parlare di me, tanto da vergognarmi persino in questo momento, ed è difficile perciò per me iniziare una terapia.
A 31 anni si è ancora giovani, credo, ma io invece mi sento spesso stanco, vecchio e solo, nonostante faccia parte di una famiglia numerosa non posso fare a meno di pensare ad un futuro di estrema solitudine, anche perchè la mia famiglia a volte mi appare come una gabbia dalla quale fuggire, non essendo affiancata da una vita sociale. Non so proprio che fare, tutto ciò influisce tra l'altro negativamente anche sulla mia capacità di concentrazione e credo mi porti a svolgere il mio lavoro attuale con una qualità molto al di sotto delle mie possibilità. Oltre tutto, ho un lavoro precario.
Grazie per i vostri suggerimenti, cordiali saluti. (Roberto)

Pubblicato in Le vostre Richieste
Martedì, 24 Febbraio 2015 10:31

Domanda e risposta

Vorrei sapere perche' quando faccio una domanda qualunque a qualcuno mi do la risposta automaticamente da solo.Come mai faccio cosi? Che problema ho? Aspetto vostre notizie. Grazie (Luciano)

Pubblicato in Le vostre Richieste

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