Area Riservata

Letizia Moretti

Letizia Moretti

Psicologa, specializzata in psicologia scolastica e DSA. Svolgo attività di consulenza privata e riabilitazione per ragazzi con DSA e lavoro come psicologa scolastica nell’ambito di progetti di istituto rivolti sia alle insegnanti che agli alunni. Sono responsabile dell’Area Scuola dell’Associazione Psicologia Insieme Onlus. Faccio parte del Gruppo di Lavoro in Psicologia Scolastica dell’Ordine degli Psicologi del Lazio.

Qual è il metodo migliore per velocizzare e rendere più accurata la lettura nei bambini dislessici
Quanto dura il trattamento riabilitativo dei DSA?
Quale software posso usare?
Queste ed altre questioni, che il clinico si pone quotidianamente durante il lavoro con i bambini, saranno il filo conduttore della giornata formativa dedicata al trattamento della dislessia.

Sabato, 09 Maggio 2020 06:41

La valutazione cognitiva con la WISC IV

Il corso ha come obiettivo quello di rendere il corsista in grado di somministrare il test WISC IV e di interpretare i risultati.

Sabato, 30 Marzo 2019 05:57

DSA: diagnosi e relazione diagnostica

Con l’acronimo DSA ci si riferisce ai soli disturbi delle abilità scolastiche, e in particolare a: DISLESSIA, DISORTOGRAFIA, DISGRAFIA, e DISCALCULIA.

il principale criterio necessario per stabilire la diagnosi di DSA è quello della “discrepanza” tra abilità nel dominio specifico interessato (deficitaria in rapporto alle attese per l’età e/o la classe frequentata) e l’intelligenza generale (adeguata per l’età cronologica).

Dal riconoscimento del criterio della “discrepanza” come aspetto cardinale della definizione e della diagnosi di DSA, derivano alcune fondamentali implicazioni sul piano diagnostico Il corso, partendo da tale principio, vuole fornire gli strumenti per effettuare una diagnosi con relativa relazione diagnostica in linea con le indicazioni date dalla Consensus Conference 2017.

In questi ultimi 20 anni, gli studi sull’apprendimento si sono sempre più orientati verso un approccio di tipo neuropsicologico, che indaghi tutte le componenti e i processi sottostanti le abilità di lettura, scrittura e calcolo: parliamo di processi percettivi, visuo-spaziali, linguistici, mnestici, attentivi.

La scuola dell’Infanzia rappresenta l’ambiente privilegiato per osservare i bambini, individuare le eventuali difficoltà, attivare un lavoro di rete sul territorio ed indirizzare le famiglie verso strutture adeguate e professionisti competenti.

Quanti di noi, almeno una volta nella propria carriera scolastica, si sono sentiti dire che non avevano un buon metodo di studio? E quanti sono riusciti, con grosso sforzo, ad avere un’intuizione personale o, piuttosto, hanno potuto contare sul suggerimento di un amico, di un insegnante, di un fratello più grande... L' homework tutor! Questa figura, altamente specializzata, sta ricoprendo un ruolo chiave come facilitatore dei processi di apprendimento, soprattutto per quei ragazzi che hanno un disturbo di apprendimento, un disturbo di attenzione, un ritardo cognitivo.

Cosa fa nella pratica?

  1. ANALIZZA
  2. CREA PONTI
  3. CONDIVIDE
  4. POTENZIA FUNZIONI COGNITIVE LATENTI O INESPRESSE

FREQUENTANDO IL NOSTRO MASTER IMPARERAI A LAVORARE IN UN CAMPO SEMPRE PIÙ RICHIESTO E IN EVOLUZIONE

Prosegue a pieno ritmo l'attività dell'Associazione Psicologia Insieme Onlus presso l'Istituto Comprensivo Via dei Sesami a Roma. Per il quinto anno consecutivo sono stati attivati i Laboratori di Potenziamento (lettura, scrittura e calcolo) e le attività di screening finalizzato all’individuazione precoce di bambini “a rischio” di difficoltà di apprendimento.

 

 Quale è lo scopo del progetto? 
   1. Identificare, mediante prove standardizzate, i bambini che presentano una debolezza nell’automatizzazione dei processi di apprendimento. 
   2. Creare un Servizio, rivolto a bambini con diagnosi o con sospetto di Disturbo Specifico di Apprendimento (DSA), che offra attività di Riabilitazione e Potenziamento Didattico degli     apprendimenti di base (lettura, scrittura e calcolo). Il potenziamento individuale consiste in un training specifico di lettura, scrittura e calcolo, attraverso l’uso di software didattici e   programmi riabilitativi, personalizzato sulla base delle difficoltà che caratterizzano ciascun bambino. 

Durante il TRAINING DI POTENZIAMENTO INDIVIDUALE, della durata di 45 minuti 2 volte a settimana, i bambini sono seguiti individualmente per:
1. Lavorare sul potenziamento della difficoltà attraverso l’applicazione di protocolli di intervento mirato.
2. Fornire strategie per migliorare l’apprendimento e automatizzare alcune procedure.
3. Insegnare l’uso del computer come strumento compensativo per raggiungere l’autonomia di studio.

Per saperne di più clicca qui

Al via un nuovo progetto di collaborazione con l'Università Ca' Foscari di Venezia e la scuola dell'Infanzia dell'Istituto Comprensivo di via dei Sesami di Roma.

Si è svolto nel fine settimana il primo week-end del master Homework Tutor e Tecnico dell'Apprendimento, giunto alla 4° edizione. Il master rappresenta ormai un "cavallo di battaglia" dell'Associazione, risultando uno dei più richiesti, perché riesce a coniugare qualità e spendibilità dei contenuti mantenendo sempre un'attenzione particolare all'accessibilità per chi decide di frequentarlo.

 Il master inoltre, frequentato da figure professionali che operano con ruoli diversi nell'ambito dell'educazione,   cerca di ridurre le distanze tra teoria e pratica, avvicinando il mondo della ricerca a quello della scuola e a   quello di tutti coloro che operano sul campo. L'obiettivo è creare una comunità di apprendimento in cui le   informazioni e le buone pratiche, supportate da teorie forti e ampiamente condivise dalla comunità   scientifica,  circolino in modo fluido e creino un terreno fertile per aiutare i ragazzi più in difficoltà a ritrovare   il  benessere a scuola, in famiglia e con se stessi.

 Vuoi conoscere meglio cosa fa l'homework tutor? Vai all'articolo sotto:

 Chi é l'Homework Tutor

Giovedì, 02 Novembre 2017 11:51

Emozioni e DSA

Il rapporto tra DSA ed emozioni è tanto affascinante quanto ambiguo e la questione della relazione tra i due ambiti è ancora aperta: una causalità multipla, o circolare sfugge ad una descrizione rigorosa a causa della grande quantità di variabili che si intrecciano, ma resta empiricamente dimostrato che questa comorbilità attiva spesso reazioni psicologiche che possono ulteriormente accentuare il disturbo stesso, interferire con il trattamento educativo, ostacolare la qualità degli interventi e rappresentare un fattore di rischio psicopatologico.

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