L’emergenza sanitaria che stiamo vivendo ha portato le persone a dover affrontare tanti cambiamenti e difficoltà. Sono emersi disagi dovuti alla solitudine e cambiamenti negli stili di vita che hanno messo a rischio equilibri precedenti, sia a livello individuale che relazionale. Molte persone si sono scoperte incapaci di fronteggiare le difficoltà dovute all’emergenza sanitaria. “Non vi è salute se non c’è salute mentale”, afferma l’Organizzazione Mondiale della Sanità. Il benessere psichico è parte integrante del benessere complessivo della persona. In Italia, secondo gli ultimi dati risalenti a ottobre 2019 dell’Istituto Superiore di Sanità, le patologie psichiatriche più frequenti sono “la depressione, la schizofrenia, le sindromi nevrotiche e somatoformi”. Il numero di persone con patologie psichiatriche assistite dai servizi specialistici sono state 851183, mentre le prestazioni erogate dai servizi territoriali sono state 11474311. In questo periodo di emergenza da Coronavirus, di quarantena e di isolamento, è più che mai importante togliere il velo del pregiudizio e dello stigma sulla salute mentale. Non tutti sono in grado di gestire lo stress psicologico e la paura creatasi e la situazione attuale può aggravare stress, ansia e depressione. In questo senso il supporto dello psicologo può essere importante e favorire di competenze nella gestione del disagio, spesso, in questo momento, vissuto in solitudine.
Quando: mercoledì e giovedì ore 15-18; venerdì 17,30-19,30
Come: contattando il numero 351.5033902 si potrà avere una video-consulenza psicologica gratuita su whatsapp, zoom, skype o google meet.
Il servizio sarà attivo da mercoledì 19 maggio
