Area Riservata

Oggi, 7 febbraio, ricorre la Giornata Nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo e vogliamo ricordarlo proprio in questo blog che si rivolge alle famiglie, per sottolineare come i genitori possano avere un ruolo fondamentale nella prevenzione e nel contrasto di questo fenomeno che fa molto male a tutti i protagonisti (vittime, bulli e spettatori).

Cosa possono fare i genitori?

Primo strumento di prevenzione importantissimo è far sentire amati e valorizzati i propri bambini, rinforzando la loro autostima. Un bambino amato e che sente di valere per quello che realmente è e sa fare, avrà una protezione in più rispetto a dinamiche relazionali difficili con i suoi coetanei. Più difficilmente cercherà un riconoscimento a qualsiasi costo negli altri.

Educare all'empatia, riuscire a riconoscere e comprendere le emozioni e le ragioni degli altri, sviluppare l'assertività, la possibilità di affermare le proprie esigenze senza prevaricare gli altri, sono due attitudini preziosissime.

Di fronte all'eventuale segnalazione da parte della scuola di problematiche conclamate è fondamentale la collaborazione con gli insegnanti, sia quando il bambino sembra trovarsi nel ruolo di vittima che di "bullo", mettersi sulla difensiva cercando responsabilità esterne non giova a nessuno, mentre fondamentale ė interrogarsi su quello che si può fare per aiutare il bambino a vivere le relazioni in maniera più positiva

Essere presenti, pronti ad ascoltare i disagi e fornire modelli di relazioni positive sono ulteriori elementi preventivi importanti.

In questi giorni stiamo ascoltando una canzone proposta dal giovane cantante Marco Sentieri al Festival di Sanremo: Billy Blue, il tema è forte ma può darci spunti di riflessione sul bullismo e le sue conseguenze.

Dr.ssa Laura Falzone

Ore 8.00: suona la campanella, ed è con una certa emozione che varco la soglia della scuola primaria Pascoli di Varese. Quel suono, nonostante siano passati molti anni, continua a produrre degli effetti, richiama emozioni, interroga ognuno - alunni, docenti, psicologa - sul proprio sapere e sul proprio ruolo.

Cosa ci fa una psicologa a scuola?

Pubblicato in Spazio alle notizie

di Alessandra Schiavi

I fatti di cronaca, a volte, hanno una singolare coincidenza con il calendario. Prendete la Giornata nazionale contro il bullismo, celebrata per la prima il 7 febbraio. E' certamente la conseguenza di un impegno che deve essere allargato a tutti i livelli sociali. Il bullismo è una realtà triste, a volte con risvolti drammatici, che si manifesta in varie forme e che deve essere contrastato attraverso una responsabilità educativa che chiami in causa tutti coloro che hanno un ruolo nella vita dei bambini e dei ragazzi.

Venerdì, 18 Ottobre 2019 09:54

ZTL - Zona Tutoring e Laboratori

Un nuovo spazio dell'Associazione "Psicologia Insieme" onlus dedicato all'età evolutiva e alle famiglie. Comprende i seguenti servizi:

Pubblicato in Spazio alle notizie
Venerdì, 16 Aprile 2010 12:52

Il bullismo. Weekend di approfondimento

Aspetti criminologici e di intervento
Data: 16 e 17 Aprile 2011

Pubblicato in Eventi Svolti

Il fenomeno del bullismo purtroppo sta al passo con i tempi e "si arricchisce" di nuove preoccupanti manifestazioni

Data: sabato 25 ottobre

SEDE: ROMA

Pubblicato in Eventi Svolti

Il “Cyberbullismo” è costituito da tutte le azioni aggressive effettuate attraverso i nuovi strumenti di comunicazione (cellulare, chat…) da una persona singola o da un gruppo che hanno l’obiettivo di far male o danneggiare un coetaneo che non può facilmente difendersi. Secondo uno studio di un gruppo di ricercatori europei, circa il 10% degli adolescenti tra i 12 e i 14 anni ne è vittima.

Dall’inglese bullying, il termine bullismo indica un comportamento che mira consapevolmente a fare del male, che è persistente- talvolta dura per settimane, mesi e perfino anni- e da cui è difficile difendersi. Occorre fare attenzione, però, a non confondere il bullismo con i litigi tra coetanei; la differenza è che un litigio non è né intenzionale, né ripetuto.

di Simona Morganti

Lunedì, 28 Marzo 2011 12:06

Bullo o criminale?

Il Bullismo troppo spesso viene "liquidato" come un semplice "gioco da ragazzi". Se immaginiamo la figura del classico bullo viene in mente un compagno di scuola più grande che commette piccole prepotenze, che ruba la merenda, che prende in giro e che al massimo arriva a tirare un pugno.

di Simona Ruffini

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